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Il bagnetto del bebè: consigli

29 agosto 2017
SCRITTO DA: Mustela

Il primo bagnetto del piccolo è uno dei momenti più emozionanti nella vita dei neo-genitori. Spesso però è accompagnato da qualche piccolo dubbio e un po’ di timore: anche se solitamente al momento della dimissione dall’ospedale vengono fornite informazioni utili su come curare l’igiene del neonato, infatti, quando poi mamma e papà si trovano con un esserino così fragile tra le braccia tutto sembra diverso.

Come fare allora? Lo abbiamo chiesto a Mustela, brand europeo leader nel settore dei prodotti per la cura e l’igiene dell’infanzia!

L’importante è organizzarsi al meglio: una volta presa confidenza, il bagnetto diventerà  un dolce rituale di coccole non solo per tenere pulito il bebè ma anche per rafforzare il legame con lui.

Ecco dunque un pratico vademecum per vivere serenamente il primo bagnetto.

  • Quando fare il primo bagnetto. In ospedale consigliano di affrontare il primo bagno del piccolo dopo la caduta del cordone ombelicale che deve essere infatti mantenuto il più asciutto possibile.
  • A che ora. Il bagnetto può essere un rituale rilassante e che dunque può essere opportuno fare verso sera. Tuttavia non ci sono orari più favorevoli rispetto ad altri: l’importante è che mamma e papà siano tranquilli, che non abbiano fretta e che possano dedicarsi al bagno con tutta calma.
  • Prima di iniziare. Prima di fare il bagnetto al bebè è bene accertarsi di avere a portata di mano tutto l’occorrente così da evitare di lasciare da solo il piccolo anche per qualche istante. Asciugamano, detergente e cambio per il bebè devono essere vicini e facilmente raggiungibili. Attenzione anche alla temperatura della stanza dove viene fatto il bagno che deve essere intorno ai 23/24 gradi e senza correnti d’aria.
  • Come deve essere l’acqua? La temperatura dell’acqua deve aggirarsi intorno ai 36/37 gradi. Si possono usare gli appositi termometri che si trovano in commercio o, in alternativa, sentire l’acqua con il gomito, dove la pelle è più sensibile.
  • Il detergente giusto. Molto importante è anche la scelta del detergente: è bene evitare infatti sostanze aggressive che possono alterare la pelle delicata del bebè e puntare su prodotti appositi, testati dermatologicamente. Il Detergente delicato Mustela, per esempio, ha un’elevata tollerabilità, deterge delicatamente pelle e cuoio capelluto dei più piccoli e allo stesso tempo aiuta anche a lenire gli effetti dissecanti dell’acqua.
  • Come tenere il piccolo. Le prime volte mamma e papà possono sentirsi un po’ impacciati e insicuri: tutto normale. Il piccolo va tenuto facendo passare il braccio sinistro dell’adulto sotto l’ascella sinistra del bebè: in questo modo con la mano destra la mamma, o il papà, potrà lavare il piccolo senza timore che scivoli.
  • Come asciugarlo. Una volta finito il bagnetto, che può durare anche solo qualche minuto, il piccolo va avvolto nel suo telo e asciugato per bene, facendo particolare attenzione alle pieghe delle gambe o delle ascelle, ovvero dove la pelle può macerare più facilmente.